Subentra la paura nei mercati crypto
Settimana fortemente negativa alle spalle per il settore crypto che a causa di una miscellanea di ragioni scende fortemente. Quella che inizia sembra continuare con il segno rosso sulla falsariga precedente con cadute fino al 5%.
Ma ci sono buone notizie che potrebbero rappresentare la base per la ripartenza e cioè che secondo cui i sintomi di “Omicron” sono più lievi rispetto alle precedenti varianti, con i pazienti ospedalizzati per lo più affetti da altre patologie. Le incertezze sulla nuova variante restano, ci vorranno almeno altre due settimane per riuscire a comprenderne bene i contorni, ha avvertito l’Oms e borse nel frattempo restano in preda alla volatilità.
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Preoccupa la situazione della Cina, la quale vede oggi Hong Kong con un meno l’1,3% (si pensava molto peggio, in realtà) con Evergrande, che perde quasi il 18% e Alibaba, che lascia sul terreno circa il 6% questa mattina, come effetto di due strette normative al settore immobiliare e tecnologico.
Venerdì Evergrande ha annunciato che non sarà in grado di far fronte ai debiti in futuro. E oggi, assieme ad un altro gruppo del mattone fortemente indebitato, Kaisa, deve rimborsare diverse cedole in dollari agli investitori internazionali.
Comunque sembra che gli investitori, impauriti abbiano pensato di liquidare posizioni e le prime ad essere vendute sono state le valute digitali, complice l’apertura dei mercati nel week end. E questi sono i risultati, considerando che le valute digitali non hanno le Banche centrali ad evitarne o limitare i danni quando crollano.
-Mauro Masoni, analista finanziario The Rock Trading.
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