Quale fu la prima Alt-coin dopo Bitcoin?
Solitamente, quando si parla di Altcoin si è soliti pensare che la prima coin alternativa a Bitcoin sia stata Litecoin.
Ma non è così!
Questo posto spetta infatti ad un’altra criptovaluta chiamata Namecoin (NMC).
NMC è stata presentata sul forum Bitcointalk il 18 aprile 2011, e il suo obiettivo era quello di fungere da sistema decentralizzato di registrazione di domini internet.
Namecoin presentava dei blocchi particolari composti da coppie “nome/valore”, memorizzati nella blockchain e collegati al token.
I nomi (domini internet) scadevano dopo 12000 blocchi, a meno che non venissero rinnovati con un aggiornamento di rete.
L’idea di Namecoin
Curiosamente, o forse c’era da aspettarselo, l’ispirazione per Namecoin è venuta nientemeno che da Satoshi stesso, anche se poi non ha mai partecipato al suo sviluppo.
Il creatore di Bitcoin aveva concepito l’idea di Namecoin scrivendo in un thread intitolato “BitDNS e generalizzazione di Bitcoin” All’interno del Thread Satoshi aveva scritto: “Mentre si sta generando Bitcoin, perché non ottenere anche nomi di dominio internet gratuiti? Se attualmente generate 50 BTC a settimana, ora potreste ottenere 50 BTC e anche qualche nome di dominio”.
Nell’aprile 2013, Namecoin era la quarta criptovaluta in base alla capitalizzazione di mercato. Nei suoi sette anni di storia, NMC ha avuto i suoi momenti di gloria, come quando ha raggiunto i $15,41 per Coin (o 0,014 BTC) nel novembre 2013.
Piccola curiosità: anche noi di The Rock Trading abbiamo avuto namecoin (NMC) tra la criptovalute scambiabili sulla piattaforma, nella coppia di trading NMC/BTC!
Oggi, Namecoin è di fatto una moneta morta, nonostante sia ancora quotata su qualche exchange.
Questo non significa però sia stata un fallimento: ad essa si può infatti attribuire il merito di aver dato il via alla corsa delle cosiddette “Alternative Coins”.
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