Prima di Bitcoin c’era la Proof of Work | Crypto tip
Sapevi che la Proof of Work nacque prima di Bitcoin?
Era infatti il lontano 1997 quando Adam Back crittografo e cypherpunk ideò hashcash, cioè un sistema che utilizzava l’algoritmo proof of work per contrastare gli spammer di email.
Proof of Work le origini: Hashcash
Il concetto era semplice, per inviare una mail bisognava svolgere un lavoro computazionale, costo in termini di tempo e risorse ma molto semplice da verificare.
Hal Finney e la sua impronta su Bitcoin
Nel tempo il concetto venne ripreso da un’altro cypherpunk, Hal Finney, che lo efficientò con la reusable Proof of Work, nel 2004, in pratica il token derivante dal lavoro svolto del mittente poteva essere speso dal destinatario una sola altra volta per inviare un’altra email.
Il concetto di Bit-Gold
Contribuì anche un’altro cypherpunk, Nick Szabo coniando il termine “bit gold” per indicare un oggetto d’informazione la cui creazione comportava un costo.
Tutto ciò venne poi ripreso e inserito all’interno del white paper di Bitcoin nel 2008, anche se solo Hashcash di Adam Back venne direttamente citato.
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