Dove sta la volatilità – Analisi della settimana di trading 26 aprile – 2 maggio
L’analisi della settimana di trading appena trascorsa (26 aprile – 2 maggio) per comprendere e intercettare i possibili movimenti futuri di bitcoin e le principali criptovalute.
Ti sei perso l’analisi della settimana precedente? Clicca qui per leggerla.
bitcoin staziona saldamente al di sopra di zona €45.000 ancora abbastanza lontano dal suo ATH toccato il 14 aprile a €54.235 La crescita settimanale è stata davvero notevole con circa un più 17% a fronte di un range settimanale di circa il 19% che denota un forte incremento della volatilità. C’è stata una reazione forte alla caduta della settimana scorsa che ha consentito di recuperare quanto lasciato sul terreno, quasi che se togliessimo le quotazioni dei prezzi, non cambierebbe il punto di partenza attuale.
Dagli Usa la notizia che non è finita la passione di Microstrategy per la regina delle crypto, tanto che nel primo trimestre del 2021, la società del Ceo Michael Seymour ha acquistato 20.857 bitcoin, ad un prezzo complessivo di oltre 1 miliardo di dollari, portando la dotazione complessiva ad oltre 91.000 pezzi
Sotto il profilo tecnico Il Sar Parabolic da lunedi, in concomitanza con la salita di oltre il 10% si è girato al rialzo, stazionando al di sotto dei prezzi e il CCI settato a 14 periodi non evidenzia distonie, per cui c’è coerenza con i prezzi.
Ethereum ha confermato il trend iniziato a novembre 2020 che lo ha portato a nuovi massimi ed ha ulteriormente aggiornato il suo “all time high” domenica a €2.483, salendo del 27% rispetto ai sette giorni precedenti con una candela settimanale piena palesando un escursione del 28% con minimi a €1.915, ma soprattutto una serie di giorni al rialzi consecutivi di ben otto.
Eth ottiene grazie a questo guadagno il 31° posto nella classifica degli asset più preziosi del mondo superando il platino. Non ci sono motivazioni particolari per giustificare la notevole salita, con Eth che continuerà ad essere nevralgico per il settore della Defi, soprattutto in previsione di quanto accadrà il prossimo anno, quando si passerà al consenso PoS, abbandonando l’esoso PoW.
Tutto questo mentre l’upgrade Berlin inizia a sortire i primi effetti in termini di riduzione della Fee.
Si tratta della quinta settimana di seguito in salita ed è difficile ipotizzare i prossimi scenari visto che siamo sui massimi storici. Il Macd è al rialzo da lunedi e l’Adx a 14 periodi è a 23, un valore non troppo elevato che potrebbe far propendere per un trend non troppo “strong” e quindi far ipotizzare un cambio nei prossimi giorni.
Litecoin ha vissuto una settimana fortemente positiva con un guadagno di circa il 21% e con le quotazioni oltre zona €200, quindi al di sopra dei massimi di aprile 2018 e oltre i record di febbraio 2018 a €203. La candela è stata “piena” con valori in chiusura sui massimi settimanali ed ha consentito il recupero del calo palesato settimana scorsa.
Il Supertrend curiosamente vede ancora il trend al ribasso, stazionando al di sopra dei prezzi da metà della settimana scorsa, per cui non crede all’inversione del trend al rialzo e preconizza il ritorno della discesa. Coerenza tra prezzi ed RSI. Circa i livelli, al ribasso monitorare zona €175 che, se rotto potrebbe portare direttamente a €141. Al rialzo per puntare ai recenti record è necessario consolidare oltre zona €241.
Bitcoin Cash ha avuto una performance davvero importante con un più 31% in settimana e un’escursione del 37% che ha reso davvero larghe fatto le Bande di Bollinger anche se l’indice di ampiezza attestato a 0,4 in calo, fa propendere per una riduzione della volatilità. Tutte le candele della settimana sono state all’interno delle Bande che però, ricordiamolo, sono settate sulla volatilità del sottostante e che quindi rappresentano la loro personalità.
Valori oltre €870 segnerebbero la possibilità di riavvicinarsi al record storico a €1.100 raggiunto neanche troppo tempo fa, trattandosi del 16 aprile, da cui è partita una discesa di quasi il 50% parzialmente recuperata questa settimana.Il trend al rialzo è vivo se i prezzi stazionaneranno al di sopra di quota €580, la cui rottura potrebbe vanificare la salita.
Z Cash in una settimana di forti salite e di accesa volatilità ha avuto l’ennesima ottima performance tra le criptovalute analizzate, considerando che al 25 marzo i prezzi erano in zona €100. La salita è stata del 26% incastonata in un range del 28% con minimi in zona €168 e massimi in zona €215. Il prossimo target non può che essere rappresentato dai €250 di aprile scorso.
Le medie mobili a 100 e 200 periodi sono situate rispettivamente in zona €131 e in zona €94, ben al di sotto dei prezzi a suffragare questa forza dirompente del trend. L’indicatore stocastico è in convergenza rispetto ai prezzi, a conferma del trend attuale.
-Mauro Masoni, analista finanziario The Rock Trading.
Nessuna informazione, analisi o altro materiale in questo articolo costituisce una sollecitazione a vendere o ad acquistare prodotti finanziari e/o strumenti finanziari, né tantomeno costituisce una forma di consulenza in materia di investimenti, tanto meno idonea a fornire le basi per una qualsivoglia decisione di investimento. L’investimento in criptovalute è ad alto rischio.