Dove sta la volatilità – Analisi della settimana di trading 19-25 aprile
L’analisi della settimana di trading appena trascorsa (19-25 aprile 2021) per comprendere e intercettare i possibili movimenti futuri di bitcoin e le principali criptovalute.
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bitcoin ha vissuto insieme a tutto il comparto una settimana difficile e si lascia alle spalle l’aggiornamento dei record storici del 14 aprile nei confronti di euro a 54.235. La discesa si è arrestata a quota €39.210 e se si pensa che siamo partiti da €48.513, si può cogliere nella performance settimanale negativa per il 13% quanta sofferenza abbia vissuto. Spaventa nella caduta il fatto che il range dei sette giorni sia stato del 19% per cui la candela rossa che si è creata è stata abbastanza piena. Il supertrend, indicatore di tendenza, si è girato al ribasso da sette giorni e nel lungo periodo si mostra affidabile.
Al ribasso un primo presidio è in zona €36.000, ma la forza del movimento può spaventare, perché se rotto potrebbe portare le quotazioni in zona €30.000.
Tra le motivazioni che possono spiegare la forte caduta della regina delle crypto e dell’intero settore, la possibilità prospettata da fonti americane di tasse sulle plusvalenze ottenute dalla vendita di crypto. le quali potrebbero arrivare addirittura al 40% per importi superiori al milione di euro. Secondo gli analisti più esperti di cose americane, ci saranno pochissime possibilità di vedere la proposta approvata in Senato. Ma tanto è bastato per diffondere il panico sui mercati.
Ethereum dopo il trend che ha determinato mesi su mesi di salite con i €340 di inizio novembre 2020 fino al nuovo “all time high” a €2.198 toccato proprio in questa settimana, ha vissuto una pausa fisiologica e il ritracciamento che ne è derivato non appare trascurabile, visto che parliamo del 22% in meno dal record storico con le quotazioni ai minimi di €1.700.
La caduta era preannunciata dalla divergenza ribassista tra i prezzi e l’indicatore CCI a 20 periodi con prezzi sui massimi e indicatore che procedeva nello scendere (vedi grafico ETH in basso)
Fa sperare la ripresa delle quotazioni che dai minimi hanno recuperato l’11% e che necessitano di consolidarsi in zona €1.900 prima di una nuova ripresa ed una rivisitazione dei massimi. Al ribasso, la rottura di €1.700 potrebbe riportare ai minimi del 7 aprile a €1.637.
Bitcoin cash nella settimana in cui bitcoin ha vissuto una performance negativa, ha avuto un andamento coerente con il settore, lasciando al mercato il 21% con un’escursione del 29% con massimi in zona €870 e minimi a €614.
Il Parabolic Sar è da fine settimana scorsa che staziona al di sopra dei prezzi a significare un trend al ribasso e l’Adx a 36 assegna a questa tendenza un valore importante(anche se non ha avuto modo di scaricarsi dal trend precedente che ha portato le quotazioni al nuovo ATH a €1.111 neanche dieci giorni fa). Il sottostante è al momento il più volatile di quelli che osserviamo e il calo del 42% da settimana scorsa lascia presagire ulteriori scossoni.
Litecoin ha vissuto una settimana decisamente negativa con un meno 18% con massimi a €241 e minimi a €175 determinando un range del 27%. La forza del trend al ribasso trova conferma nella convergenza dell’indicatore RSI settato a 14 periodi, che potrebbe lasciar presagire un perpetuarsi delle quotazioni in calo, con possibile primo target a €141 e come secondo €128.
Al rialzo, la chiusura al di sopra di zona €230 rappresenterebbe la ripresa del trend ascendente. Ricordiamo che Litecoin è storicamente la terza valuta maggiormente conservata nei portafogli, ovvero quella che viene utilizzata più di frequente come riserva di valore.
Z Cash è il sottostante che ha vissuto la settimana più difficile sotto il profilo della performance e non solo ha avuto un range di volatilità attestato al 40%, ma la discesa del 22% rende l’idea di come i sette giorni siano stati completamente caratterizzati dal segno rosso.
A livello grafico è da evidenziare la contrazione della volatilità che ha visto i prezzi pienamente inseriti nelle bande di Bollinger, dopo gli eccessi recenti che hanno portato le quotazioni in zona €250 e prezzi completamente al di fuori.
Al rialzo bisogna superare con decisione zona €200; al ribasso, la rottura dei minimi settimanali a €146 farebbe scivolare i prezzi verso zona €100.
-Mauro Masoni, analista finanziario The Rock Trading.
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