Bitcoin e crypto: le liquidazioni short spingono al rialzo
Salita pazzesca del mercato crypto negli ultimi giorni e si rivedono prezzi davvero interessanti, ma sono soprattutto certi dati che ci fanno propendere per il cambio di trend auspicato da molto tempo e finalmente arrivato.
Liquidati i ribassiti BTC e crypto spingono al rialzo
Negli ultimi articoli abbiamo sovente posto l’accento sul numero di liquidazioni auspicabili affinché si potesse manifestare un nuovo trend al rialzo e, negli ultimi giorni, i trader che hanno cercato di vendere in leva allo scoperto il mercato delle criptovalute hanno perso un totale di 916 milioni di dollari.
Ma è soprattutto la giornata di sabato che potrebbe rappresentare lo spartiacque e che ci ha regalato i numeri ricercati: 492 milioni di posizioni short liquidate a fronte di 129 di posizioni long e quindi ben al di sopra dei 350 milioni come numero minimo e più del doppio di quelle long liquidate.
Per cui le liquidazioni short hanno raggiunto il livello più alto dal luglio 2021. Si tratta delle maggiori perdite in 18 mesi per i trader che hanno aperto posizioni short (al ribasso) su bitcoin e altcoin negli ultimi giorni.
Salgono a doppia cifra le principali criptovalute
Il forte breakout del prezzo del BTC potrebbe essere l’inizio di un nuovo impulso al rialzo, tanto che bitcoin nell’ultima settimana è salito di circa il 22%; ETH del 20%, ADA del 15%, DOT del 20% e SOL di circa il 60%.
Da non sottovalutare che anche la settimana precedente si era chiusa con il segno verde, per cui il 2023 è iniziato sotto i migliori auspici con bitcoin (BTC) che rispetto a euro ha toccato i 20.000 e rispetto a dollaro i 21.000, numeri assolutamente significativi.
Crypto Marketcap sopra i 1.000 miliardi
Non trascurabile il ritorno del capitale di mercato delle criptovalute al di sopra di 1.000 miliardi di dollari, ovviamente nel complesso siamo molto al di sotto dei record storici, ma finalmente osservando il numero delle liquidazioni possiamo dire che adesso il trend è improntato al rialzo, fino al verificarsi di numeri opposti rispetto a quelli palesati negli ultimi giorni.
Attenzione alle prossime discese
Ovviamente evitiamo facili entusiasmi anche se la percentuale degli indirizzi in the money, cioè in guadagno, è tornata a crescere, arrivando ben al di sopra del 50%, per cui molti potrebbero sentite il desiderio di liberarsi delle criptomonete detenute ed innestare una discesa, conosciuta come presa di profitto, finanche fisiologico, dopo tutti questi mesi di sofferenza.
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